..le piccole soddisfazioni, cosa avevi capito? ;)

Nel posto dove lavoro adesso si fanno degli orari un po’ porci, nel senso che si inizia alle sette di mattina, però alle tre di pomeriggio sei fuori. Al mattino quando la sveglia suona non ci vuoi credere, però non si può dire che sia una brutta cosa se consideri l’uscita.

Poi, durante l’orario di lavoro devo dire che ci si diverte, perché la gente ha voglia di divertirsi mentre lavora: ed hanno ragione, sennò se ti rompi le palle non viene mai sera (beh, diciamo pomeriggio). Tanti sono pazzi da legare, ma così ci si diverte anche di più.

Il venerdì inoltre è un giorno speciale.

Intanto al mattino c’è un intervallo di mezz’ora con mega-colazione offerta dalla ditta. Intanto.

Non tutto tutto è offerto a dire il vero: se vuoi il super bombolone con tripla farcitura contemporanea (marmellata, insalata russa e salsa di salame) devi cacciare qualche soldino (mica tanti, a dire il vero, non ti compri neanche la brioche del giorno prima che il barista ti lascia a buon prezzo pur di liberarsene). Per il resto caffè, tè, latte, pane, burro, marmellata, biscotti, sono a disposizione dei dipendenti.

Poi si esce alle due invece che alle tre e anche questo rende il giorno speciale.

Ma la chicca è questa: alle 13:40 circa passano e dicono di mettere via tutto e di prepararsi. Perché?

Perché dalle 13:45 alle 14:00 si festeggia il weekend entrante bevendo birra, anche questa offerta dalla casa.

Non sono soddisfazioni?

PS: per i danesi l’insalata russa si chiama insalata italiana. E già questo un po’ disorienta. Poi con mia sorpresa ho scoperto che per loro esiste anche l’insalata russa. Che però è una variante dell’insalata italiana danese, ovvero l’insalata russa italiana, con dentro le rape rosse sminuzzate, che la rendono, appunto, rossa –> russa –> CCCP!