Sì, ho letto del “Massacro alle Faroe Islands”.

L’anno scorso, circa in questo periodo.

Un casino.
In tutto il mondo, tutti con una incazzatura a mille per le povere balene-delfino che vengono massacrate in questa lontana provincia danese.
E tutti ad appellarsi alla Regina Margrethe II di Danimarca affinché fermi lo scempio. Senza sapere che le Faroe sono autonome e la Regina nulla può nei loro confronti.

Il fattaccio: massacro alle Faroe Island, mare rosso sangue!
I Fatti: alle Faroe Island in un giorno particolare dell’anno cacciano delle balene delfino (di una specie non protetta perché largamente entro i limiti del pericolo di estinzione, dati UE, googlalo se non mi credi); il mare è rosso perché la caccia avviene in una baia strettissima, è una tradizione vecchia di secoli e la sua funzione era di procacciare il cibo per l’inverno, non è più necessaria ma lo fanno ancora.

Non che non mi faccia inorridire, ma mi fa inorridire di più, e pure incazzare stavolta, la strumentalizzazione, l’ipocrisia, la volontà aggiungersi al coro e di usare un evento per autopromuoversi.

Prova a cercare “Faroe Island Massacre” su google. Appaiono centinaia e centinaia di pagine, bovinamente riecheggianti lo sgomento del primo che ha scoperto e pubblicizzato l’evento, “originale” al quale non è più possibile risalire visto il tremendo bailamme mediatico.

Controlla le date.
2008.
Tut-ti.

Cos’è, quest’anno alle Faroe non l’hanno fatto? Viste le feroci invettive dell’anno scorso hanno rinunciato alla loro tradizione secolare? Cos’hanno detto, “ma sì, dai, avevano ragione, non facciamolo più”?
Magari.
E invece mi risulta che, come tutti gli anni, lustri, decadi e secoli passati, quest’anno sia stato come gli altri.

E dove sono quelli che l’anno scorso gridavano allo scandalo?
Dov’è quella fermezza nel classificare l’evento come un disastro dell’ecosistema?
Dove sono questi paladini del cetaceo, quest’anno, mentre decine di balene delfino venivano sgozzate come sempre nell’indifferenza (eccetto nel 2008)?

Ah già, forse la bella stagione, l’estate ottobrina. O magari è perché è iniziata la nuova serie di Friends, fanculo le balene, si guarda la TV.

E poi dicono che i Paladini non sono ipocriti.
Ho dovuto far passare un anno, ma li aspettavo al varco.
E ci sono cascati come polli.
Polli Paladini, però.

AAAAAAARGH!